L'autoipnosi è una capacità, e come tale può essere appresa e sviluppata. L'importante è impararla in maniera corretta, in modo da non fare errori che se reiterati nella pratica rendono il processo di autoipnosi inefficace e difficile da correggere in seguito.
Questa è uno schema di misurare da adottare per sviluppare le proprie capacità autoipnotiche.
Primo passo
Scegliere uno massimo due obiettivi. Gli obiettivi devono essere misurabili e raggiungibili. Ad esempio potete decidere di rimanere senza sigarette per cinque giorni, o semplicemente di rinunciare alla sigaretta del mattino, oppure di affrontare il prossimo esame tranquilli e sereni. Questi sono esempi di obiettivi misurabili e raggiungibili.
Piacere a tutti, è un obiettivo misurabile solo se interrogate le altre pesone, se siete sicuri che vi dicano la verità, e soprattutto irraggiungibile per quanto simpatici e piacevoli possiate essere. Almeno una persona sulla faccia della terra che non vi ama la troverete.
Un altro esempio di obiettivo irraggiungibile è quello che coinvolge le azioni e le intenzioni di un'altra persona. Fare autoipnosi perché qualcuno si innamori di voi è tempo perduto. Diventerete adorabile, affascinante e seducente, magari, ma il risultato finale non dipende da voi in questo caso.
Secondo passo
Cominciate a praticare regolarmente autoipnosi. Usate un processo di induzione che vi è stato insegnato, uno stimolo-chiave o un'ancora che avete deciso con il vostro ipnotista, o ascoltate un cd o un mp3 con l'induzione. Può essere stata preparata da voi stessi, da un ipnotista o acquistata in rete. L'importante è che vi faccia raggiungere un buono stato d'ipnosi.
Prima di cominciare l'induzione, stabilite quanto tempo deve durare. Il vostro inconscio calcola il tempo meglio di qualsiasi orologio, e vi sveglierà dopo il tempo statbilito con una precisione stupefacente.
Terzo passo
Utilizzate le suggestioni opportune nel modo previsto dalla vostra procedura di induzione. Alcune procedure di induzione prevedono che le induzioni siano somministrate prima, altre dopo il processo di induzione. Qualunque sistema utilizziate fate in modo di scrivere suggestioni che siano brevi, espresse in forma positiva e centrate solo sul problema che volete risolvere. Se mirate al sole e alla luna mancherete entrambi i bersagli.
Se vi piace, utilizzate l'immaginazione per entrare con il maggiore dettagli possibile in una scena in cui vedete risolto il vostro problema e vi sentite confidenti e orgogliosi di avercela fatta. Siate dei bravi registi di voi stessi, costruite le scene con cura, metteteci dentro colori, sapori, odori, suoni e sensazioni. utilizzate qualunque cosa vi venga in mente.
Quarto passo
Accetatte qualunque immagine venga alla mente e osservate curiosi quello che succede. Abbandonatevi al flusso dei vostri pensieri, e se ne capita qualcuno di estraneo ditegli semplicemente di andare via, vedrete che in breve tempo sparirà.
Quinto passo
Se non avete stabilito nessun tempo limite per la seduta contate da uno a cinque per risvegliarvi, oppure affidatevi al CD che state ascoltando, che dovrebbe contenere la procedura di risveglio.
Quindi riaprite gli occhi e godetevi il resto della giornata.
Se vi siete fissati un limite di tempo prima della seduta, stimate quanto tempo è durata secondo voi, e confrontatela con il responso dell'orologio. Se la seduta vi è sembrata più corta o più lunga di quanto verificato con l'orologio, vuol dire che avete sperimentato una distorsione temporale, un buon indicatore dell'esperienza di trance.
giovedì 19 febbraio 2009
Autoipnosi come fare
Pubblicato da
Alessandro Guidi ipnosi Roma
Etichette:
autoipnosi,
ipnosi,
tecnica ipnotica


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